domenica 27 ottobre 2019

Filastrocca d’amore e d’autunno

Il mio bosco, il tuo bosco
che gioia
si tingono dello stesso rosso!
Io una betulla sottile
tu forse un gran ippocastano
siam cresciuti lontano
ma cadendo la tua foglia e la mia
s’annidano per la linea 
dello stesso ramo.
Un bambino -il più solo-
dice qui poesie 
in un dialetto indiano
per una magia da sciamano
ci raccoglie e porta via
la tua foglia e la mia.
E perciò io ti dico
col mio profilo ombreggiato 
che vale più questa caduta 
che tutta la primavera
prima vissuta
e intorno s’alza un primo freddo
qualche comignolo sbuffa 
e tuffa nell’aria 
la cenere del nostro incantesimo
abracadabra dice il bambino
soffia la brace e andiamo via
sfiorando nuvole cercando neve
la foglia tua e la mia.