Di tutte le cose
vorrei essere una cetra
la pelle una corteccia
secolare
portare dentro, inciso da una chiave,
ogni amore dentro ai cuori storti
che gli amanti disegnano
quando credono all'amore
Di tutte le cose
una cetra di legno
le corde steli di fiori
lasciati appassire
tra due pagine scritte.
I fiori del lavavetri al semaforo
I fiori che non mi hai portato
I fiori di un bouquet di laurea
I fiori della mia età
e quelli della tua
che non s'incontrano mai.
Di tutti i luoghi
s'una cetra vorrei incontrarti
che da due delle nostre mezze parole
rimbalzasse una melodia qualunque
non importa se di quelle stonate
di quelle scordate
la canzone di un matto
felice di quattro mura
di disperazione
di disperazione
Vorrei incontrarti s'una cetra.
Lì sopra, su quella corteccia
decapitata,
son certa, ti direi tutto.
Coraggio è una parola più bella
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